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Nessuna Allerta per il 31 maggio e il 01 giugno 2021

Stato di Allerta

STATO DI ALLERTA livello di allerta: verde
RISCHIO 31 mag 01 giu
Idrogeologico Rischio idrogeologico oggi: verde Rischio idrogeologico domani: verde
Temporali Rischio temporali oggi: verde Rischio temporali domani: verde
Idraulico Rischio idraulico oggi: verde Rischio idraulico domani: verde
Vento Rischio vento oggi: verde Rischio vento domani: verde
Neve Rischio neve oggi: verde Rischio neve domani: verde
legenda Il colore delle icone rappresenta il livello di ALLERTA: Colore Verde Nessuna allerta Colore Giallo Allerta Gialla Colore Arancione Allerta Arancione Colore Rosso Allerta Rossa

Consulta le norme di autoprotezione relative ai rischi:
Idrogeologico | Temporali | Idraulico | Vento | Neve

Previsioni meteo

Lunedì 31 maggio 2021
Precipitazioni: assenti o non rilevanti
Nevicate: nulla da segnalare
Temperature: nessuna variazione di rilievo
Venti: localmente forti dai quadranti settentrionali
Mari: da mossi a molto mossi il basso Adriatico e lo Ionio settentrionale
Martedì 01 giugno 2021
Precipitazioni: assenti o non rilevanti
Nevicate: nulla da segnalare
Temperature: nessuna variazione di rilievo
Venti: localmente forti dai quadranti settentrionali su Puglia Meridionale
Mari: mosso l’Adriatico meridionale; poco mosso lo Ionio settentrionale
Tendenza per mercoledì 02 giugno 2021
Previsioni: cielo sereno o poco nuvoloso
Tendenza per giovedì 03 giugno 2021
Previsioni: cielo poco nuvoloso o velato
Tendenza per venerdì 04 giugno 2021
Previsioni: bel tempo

Fonti

Nuovo coronavirus SARS-CoV-2 – Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali

banner emergenza corona virus

  1. Le presenti “Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” tengono conto delle disposizioni del decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021, del decreto-legge n. 65 del 18 maggio 2021 e sono adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020.
  2. Gli indirizzi operativi contenuti nel precedente documento “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” (prima versione maggio 2020) si sono dimostrati efficaci per favorire l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento nei diversi settori economici trattati, consentendo una ripresa delle attività economiche e ricreative compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori. Anche in Italia, uno straordinario contributo al contenimento della diffusione di SARS-CoV-2 e alla prevenzione dello sviluppo di casi gravi, oltre che dei decessi, è offerto dalla campagna di vaccinazione anti-COVID19, che, allo stato attuale, si caratterizza per adesione volontaria e offerta gratuita. Un’elevata adesione alla campagna vaccinale, favorita da adeguata promozione della stessa, determinerà le condizioni immunitarie di protezione dallo sviluppo di patologia grave e d’infezione sia dei lavoratori, sia degli utenti delle attività di cui al presente documento, contribuendo a evitare che si ripresentino le condizioni che hanno portato alle diverse restrizioni nel corso degli ultimi 15-16 mesi.
  3. In continuità con le precedenti Linee Guida, delle quali è stata mantenuta l’impostazione quale strumento sintetico e di immediata applicazione, gli indirizzi in esse contenuti sono stati integrati con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, anche in un’ottica di semplificazione. In particolare, si è ritenuto più utile rimarcare le misure di prevenzione sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza.
  4. La stessa finalità di semplificazione è stata tradotta nell’accorpamento dei molteplici settori economici e ricreativi in macro-aree, affini per profilo di rischio o per attività.
  5. Si evidenzia che il presente documento individua i principi di carattere generale per contrastare la diffusione del contagio, quali norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione, distanziamento e contact tracing. Rientra nelle prerogative di associazioni di categoria e altri soggetti rappresentativi redigere ulteriori protocolli attuativi di dettaglio ed eventualmente più restrittivi, purché nel rispetto di tali principi generali, la cui attuazione deve essere garantita e soggetta a verifiche puntuali effettuate dalle competenti autorità locali.
  6. I settori di cui al presente documento sono stati individuati sia perché rappresentano le attività maggiormente penalizzate dal meccanismo delle chiusure in base allo scenario, sia perché costituiscono settori in cui il rispetto delle misure previste è più concretamente realizzabile e controllabile rispetto alla pubblica via e ai comportamenti negativi (assembramenti) che vi si registrano.
  7. Per tutte le attività di cui al presente documento devono essere usati da parte dei lavoratori dispositivi di protezione delle vie aeree finalizzati alla protezione dal contagio e deve essere obbligatoria la frequente pulizia e igienizzazione delle mani. Resta inteso che devono essere usati, da parte dei lavoratori, i dispositivi di protezione individuale previsti in base ai rischi specifici della mansione, in adempimento agli obblighi di cui al Decreto Legislativo n. 81 del 2008.
  8. Resta inteso, infine, che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo. Sono fatte salve, inoltre, disposizioni normative nazionali successive all’adozione delle presenti linee guida che intervengono a modifica degli attuali obblighi igienico-sanitari e comportamentali. Si evidenzia, altresì, che nella fase attuale nelle quale la campagna vaccinale è in corso e non risulta ancora raggiunta una copertura adeguata della popolazione, in considerazione delle indicazioni scientifiche internazionali che non escludono la possibilità che il soggetto vaccinato possa contagiarsi, pur senza sviluppare la malattia, e diffondere il contagio, si ritiene che allo stato attuale il possesso e la presentazione di certificazioni vaccinali non sostituisca il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio quali ad esempio il distanziamento interpersonale, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione della mani e delle superfici.

Clicca sul link per scaricare le “Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali“.

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